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Un confronto che ha visto un solo vincitore: la Puglia. I produttori vanno sicuri ed orgogliosi delle risorse che offre una terra che espande sempre più in tutte le sue forme, come anche quelle di una pizza. Ma di cosa t’innamori quando hai nel piatto, davanti a te, LA PIZZA?! L’impasto o il condimento? Scegliere non è semplicissimo, soprattutto quando hai eccellenze gastronomiche come quelle presentate nel corso dell’evento “PORTENTO ECCELLENZE DI PUGLIA”,organizzato da Annamaria Natalicchio e Sandro Romano, a Barletta, e che ha visto sfidarsi , ma con estrema collaborazione i “fabbricanti” di un prodotto famoso in tutto il mondo. La figura del pizzaiolo gourmet diventa sempre più presente in molte manifestazioni dedicate ad un settore che esalta una delle regioni più amate a livello internazionale. E’ un artista che disegna con i colori della natura, compone piatti con estrema semplicità, grazie ai sapori dei prodotti di Puglia. In questo evento sono stati selezionati eccellenze del Gargano: Prosciutto di maiale nero del Gargano, Selezione Sabatino, Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, azienda agricola Calemone, presidio slow foood, olive in acqua di mare Raffaele Piano, pesto di Fpoglie di Vitae e vincotto dell’azienda agricola Barabara Santovito, primosale del caseificio andriese Perina, caciocavallo podolico dell’azienda agricola Bramante di Rignano garganico. Muscisca, capra essiccata di Selezione Sabatino.

E le pizze:

1.Pizza italiana Portento “Ciccio mare”: Farine Raffaele Piano, salmone, tonno, ombrina marinati agli agrumi.

2.Pizza francese Il vecchio gazebo:  impasto di semola 100% cotto al tegamino con mousse di formaggio francese speziato alle erbe, petto d’anatra, porro caramellato con aceto balsamico, mandorle.

3.Pizza francese Portento “Pizza Chateaubriand”. Impasto farina 0 germe di grano Raffaele Piano, salsa Chateaubriand, mozzarella al laccio caseificio perina, starcciatella Perina affumicata da Portento, maialino arrosto cotto a bassa temperatura con trucioli bagnati con la birra EBERS da Portento, erba cipollina.

4.Pizza italiana Il vecchio Gazebo, “Pizza Friggitelli”. Ingredienti: Impasto di grano arso, ciliegini al forno, mozzarella di bufala affumicata di san Giovanni Rotondo, olive nolche e friggitelli.

Fuori sfida:

Pizza “Patto della disfida” che andrà in carta in entrambi i menu della Pizzeria Portento, pizza d’alta fiamma, di Barletta e della pizzeria Il vecchio gazebo di Molfetta. Ingredienti: Impasto multicereali, mozzarella caseificio Perina, pomodorino infornato Calemone, olive in acqua di mare Raffaele Piano dell’agricola Piano, pomodoro secco sott’olio raffaele Piano, polpo arrosto marinato e pesto di Foglie di Vitae di Barbara Santovito.

La pizza va gustata con la birra: ecco qui la selezione della birra artigianale Ebers.

Di solito, preferisco non scrivere nomi ai prodotti, perché potrebbe sembrare pubblicità, ma in alcuni casi è giusto parlare di aziende del sud che cercano in tutti i modi di imporsi nel mercato gastronomico, con le varie difficoltà di un periodo che non sembra stia cambiando ancora, al contrario di quello che si racconta. L’imprenditore pugliese resta, nonostante tutto, ottimista e combatte la crisi inventandosi, reinventadosi, scoprendo e osando. Un plauso ai produttori per il lavoro che fanno, e anche perché danno a noi giornalisti di raccontare a tutto il mondo, una Puglia che mai tramonterà.

Grazie Sandro, grazie Annamaria per la bellissima serata in meravigliosa compagnia dei produttori che siete riusciti a mettere insieme anche questa volta!

Come al solito vi mstro una galleria di foto. Buona visione!